ASSOCIAZIONE
PRO LOCO ’Francesco Durante’
FRATTAMAGGIORE
(NA)
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LA PRO LOCO: UN POCO DI
STORIA PRO LOCO, dal
latino (pro = a favore di) e (loco,ablativo di locus,i = luogo). A favore del
luogo, a favore della realtà locale, del paese in cui sorge e si organizza la
PRO LOCO; associazione i cui formalismi ed i cui intendimenti hanno già un
carattere secolare; risalendo le sue prime manifestazioni in Italia alla fine
del XIX secolo. Hanno quindi un carattere antico la voglia e la capacità di
organizzarsi e di operare per la conoscenza della storia e delle tradizioni
popolari, per la promozione turistica e culturale, per la salvaguardia del
patrimonio artistico e per la valorizzazione delle risorse locali, fruibili
in un quadro di attività tese a caratterizzare l'identità storica e ad innovare il rapporto tra le
generazioni. Si chiamavano prima Comitati di cura, Società per il
concorso di forestieri, Associazioni per il movimento di forestieri, Società di abbellimento, e
poi PRO LOCO queste associazioni, la più antica delle quali, con
questo ultimo nome, sembra risalire al 1881 e fu costituita in provincia di
Treviso. Esse intendevano "Abbellire
il paese..., tenere pulite le fontane...,curare il verde pubblico...", ecc.(cfr.QUI
Touring, Aprile 1994). Dall' ENIT, nel 1935, vennero prefigurate come "la più
salda compagine dell'organizzazione turistica del Paese". Nel 1962 venne fondata l' UNPLI
(Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia), con l'istituzione di un
Albo nazionale nel 1965. L'origine della PRO LOCO di Frattamaggiore è da inserire nelle
dinamiche del decentramento democratico che vide attribuire le competenze in materia
di turismo alle Regioni, all'inizio degli anni '70. Essa assunse decisamente
caratteri di modernità e di vario impegno culturale ed operativo a favore
delle risorse e della vita frattese, con la guida del compianto dott.
Pompilio Lupoli, che con l'ausilio di soci entusiasti riuscì ad inserire le
esperienze locali in un quadro di ampie relazioni comunali, provinciali,
regionali e nazionali, che ancora caratterizzano le sue attività. Da allora,
il supporto economico dei soci con il contributo istituzionale è sempre stato
una discriminante importante per l'operatività e per le manifestazioni della
PRO LOCO; e nonostante la sua esiguità, essa, avvelendosi anche di una
Presidenza Onoraria come quella dell'altro compianto Signor don Antonio
Vitale, nella sostanza non ha fatto mai mancare la sua presenza significativa
ed il suo patrocinio qualificato nelle attività culturali, folcloristiche e
storiche del paese, aiutata in questo
anche dall'intervento del Comune di Frattamaggiore e di quello della Regione
Campania mediato dall'Ente Provinciale per il Turismo. La PRO LOCO frattese è
realtà con una certa autonomia, ma comunque influenzata dal clima più
generale che si instaura nei
poteri e nelle Istituzioni
locali, politici, economici ecc.; per cui la sua attività sembra
risentire, negli ultimi tempi, delle difficoltà operative e contributive
ingeneratisi nel contesto più vasto della vita paesana ed extra-paesana. Ciò
nonostante i suoi fermenti, i suoi orientamenti e la sua progettualità per
Frattamaggiore sono sempre vivi e fortemente tesi all'iniziativa
promozionale, all'attività sul campo e alla collaborazione con le altre
Istituzioni. L’attuale Presidente è il dott. Angelo della Corte, forte di una
positiva esperienza gestionale e di una buona capacità rappresentativa. La Presidenza Onoraria è assunta dal prof. Pasquale Saviano,
docente di Storia e Sociologia del Turismo negli Istituti Superiori e cultore
di storia locale. |
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